Il saluto a Don Raffaello Ciccone

Un primo maggio velato di tristezza per le ACLI lombarde, in lutto per la scomparsa di un uomo che ha dato tanto all'Associazione.

La vigilia della festa dei lavoratori è stata rattristata dalla notizia della morte di Don Raffaello Ciccone, amico e accompagnatore spirituale delle Acli milanesi e regionali.

Per molti anni è stato responsabile della Pastorale Sociale e del Lavoro della diocesi di Milano.

Ne conserviamo il commosso ricordo di una persona, un sacerdote, un uomo semplice, umile e nello stesso tempo acuto lettore dei testi biblici, dei documenti conciliari e dell'insegnamento sociale della Chiesa. Una vita spesa per gli altri, osservatore attento e partecipe della vita delle persone e delle famiglie più povere e bisognose, delle dinamiche sociali, nonché del confronto politico.

Lo ricordiamo con profondo affetto e certi della sua felicità fra le braccia del Padre ne invochiamo sostegno, protezione e stimolo, perché, come egli ci ricordava con insistente incoraggiamento "... le Acli sono l'unica associazione che può aiutare autorevolmente la comunità cristiana, anche i preti, a capire quello che succede nelle famiglie, nel mondo del lavoro, nella società, nella politica..." Non si tratta di incassare un elogio, ma di voler vivere una eredità impegnativa. 

Ci uniamo nella preghiera alla famiglia e alle tante persone che hanno avuto la gioia di incontrarlo.

Le esequie si svolgeranno mercoledì 6 maggio alle ore 10.00 presso la Basilica di S. Stefano a Sesto San Giovanni. Il funerale sarà celebrato dal Cardinale Dionigi Tettamanzi.