La nostra storia

 

"Non so se faremo un tentativo destinato a fallire o se faremo un esperimento di portata storica. Abbiamo il merito di aver affrontato un grande compito!"

Achille Grandi

 

Le ACLI nascono come patto associativo tra lavoratori, tra la gente semplice, tra cristiani che vogliono testimoniare la fede nel mondo del lavoro e dare un significato concreto alla solidarietà. Il patto associativo originario è dunque di natura popolare e cristiana. Questo patto troverà nel 1955 la formula sintetica che ancora oggi ne è l’espressione più felice e più completa, quella della “triplice fedeltà”: al Vangelo, alla democrazia, al movimento dei lavoratori.

Nel corso della loro lunga storia – ben più di 50 anni – le ACLI sono state definite e si sono caratterizzate in vari modi: come corrente sindacale cristiana; come movimento sociale dei lavoratori cristiani; come movimento operaio cristiano; come movimento della società civile per la riforma della politica.

Negli anni recenti le ACLI hanno aggiunto all’essere movimento della società civile anche l’essere diventate impresa sociale. E’ importante non sottovalutare nessuna delle tre dimensioni costitutive complementari delle ACLI; associazione, movimento, impresa sociale. L’insieme di queste tre dimensioni fanno le ACLI e nessuna di esse, da sola, ne esaurisce la ricchezza.

Le ACLI, oggi, possono dire di essere un sistema di solidarietà, cioè un insieme coordinato di opere ed iniziative sociali che hanno l’obiettivo principale di far crescere la solidarietà e la responsabilità tra la gente, un sistema di imprese ed associazioni, un po’ laboratorio di innovazione, un po’ continuità di servizio, un po’ governo di transizioni.

Tutta la storia della nostra associazione è il frutto di un intreccio tra servizi e proposta, tra adesione ideale e aiuto concreto, tra rappresentanza e risposta ai bisogni.

La popolarità delle ACLI ed il loro radicamento derivano da questa originale formula associativa.

Il carisma delle ACLI sta tutto nella propria vocazione educativa e sociale: le ACLI infatti ritengono che i loro associati possono compiere e vivere esperienze educative all’interno della complessità aclista, fatta di scelte operativa, di momenti di vita cristiana, di studio, di lavoro professionale nei servizi e nelle imprese sociali, di lavoro politico e di esercizio di democrazia.

La scommessa oggi delle ACLI è quella di trasformare le attività economiche ed i servizi in imprese sempre più partecipate, solidali ed efficienti e, nel contempo, a fondere in un disegno di alto profilo i valori di democrazia, solidarietà ed impresa.

 

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